Le montagne sono luoghi rappresentati graficamente dai topografi e attraversati da alpinisti e camminatori, che le nominano e le raccontano. Ma sono anche luoghi immaginari e immaginati, di cui filosofi, poeti e scrittori nei secoli ne hanno decantato le meraviglie e descritta la potenza evocativa, infine usandole per narrare miserie e nobiltà umane. E non ostante questo non siamo ancora riusciti a trovare una risposta chiara e definitiva alla domanda di Dino Buzzati del "perchè dalla staticità delle masse montane possa avere origine l'impareggiabile commozione che ci prende al loro cospetto"