Fotografie di Giuseppe Bartorilla, illustrazioni di Caterina Giorgetti, didascalie poetiche di Monica Marelli.
Una ragazza attraversa una città sconosciuta.
É di una bellezza eterea, quasi incorporea.
E incorporea - lo intuiamo dalle parole - è anche la sua memoria.
La troviamo a cercare strade, ad attraversare ponti, a gestire incroci e a dondolarsi appesa al cielo.
Anche quando scompare dalle immagini, si ha la sensazione che sia là , al nostro fianco, a suggerirci suggestioni o ad evocare dentro il bianco e nero un po' melanconico o le cromie spente la sua nostalgia per un posto che sogna, attraversa, intuisce, ma non riconosce.
(qui potete trovare Milano Fotopoetica)